Aleksandr Nikolaevič Skrjabin

Considerato da alcuni il più grande compositore simbolista russo, Skrjabin fu una delle figure più innovatrici e controverse tra i primi artisti moderni. La Grande enciclopedia sovietica disse di Skrjabin che "nessun compositore è stato più denigrato e più amato di lui". Lev Tolstoj descrisse la musica di Skrjabin come "una sincera espressione del genio". Skrjabin ebbe maggior impatto sulla musica mondiale gradualmente, ed influenzò compositori come Sergej Prokof'ev e Nikolaj Roslavec. Stravinskij, invece, non amava Skrjabin e la sua musica, così come il suo maestro Rimskij-Korsakov; ammise di esserne stato influenzato, ma in modo insignificante, solo negli ''Studi op.7''.
L'importanza di Skrjabin nella scena musicale prima Russa e poi Sovietica, e internazionale, declinò drasticamente dopo la sua morte: secondo il suo biografo Bowers «Nessuno fu più famoso durante la sua vita, e pochi furono così rapidamente ignorati dopo la morte». Nondimeno, le sue idee estetico-musicali furono rivalutate, e le sue 10 sonate per pianoforte pubblicate, che presumibilmente fornirono il più consistente contributo al genere dai tempi delle Sonate di Beethoven, furono sempre più sostenute.
L'influenza di questo autore non fu limitata solo alla musica, ma toccò anche la danza e il teatro. Kandinskij riconobbe a Skrjabin il merito di avere influenzato tutta l'arte contemporanea russa. Ma le innovazioni di questo autore travalicarono i confini russi: l'interesse riguardo al rapporto tra suoni e colori si trova in molti autori di inizio '900 tra cui gli italiani Domenico Alaleona e Vito Frazzi; echi skrjabiniani sono presenti nelle opere degli inglesi Cyril Scott e Arthur Bliss e dell'americano Charles Ives (nella sua ''Universe Symphony''). L'erede di Skrjabin è considerato il compositore russo Aleksandr Nemtin, che ha portato a termine il progetto di Skrjabin dell''Atto preparatorio'', tra le opere più interessanti della fine del '900.
Secondo alcune fonti, era zio paterno del futuro politico sovietico Vjačeslav Michajlovič Molotov, il cui vero cognome era appunto Skrjabin; Simon Sebag Montefiore affermò tuttavia, nella sua biografia di Stalin, che tra i due non vi fosse nient'altro che un semplice caso d'omonimia. da Wikipedia
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Reg. sonora musicale
Reg. sonora musicale
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di Beethoven, Ludwig van, 1770-1872., Liszt, Franz, 1811-1886., Scriabin, Alexander, 1872-1915., Nono, Luigi, 1924-1990.
Pubblicazione 1994
Pubblicazione 1994
Reg. sonora musicale
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