Jonathan Swift

Spirito libero e razionale, pastore anglicano di posizioni eterodosse, è considerato tra i maestri della prosa satirica in lingua inglese, attraverso cui si occupò di politica e religione, mettendo in luce certa follia e presunzione umana. Le sue opere più note sono le satire, ''I viaggi di Gulliver'', ''Il racconto di una botte'' e il ''pamphlet'' ''Una modesta proposta''. In particolare, nel ''Gulliver'', il suo capolavoro, sotto l'aspetto fittizio della fiaba, dà sfogo alla propria misantropia e rabbia nei confronti dei vizi del genere umano e del mondo a lui contemporaneo.

Scrisse anche poesie e saggi. da Wikipedia
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1967
Libro
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1991
Libro
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1991
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1967
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1993
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1953
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1977
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1951
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1951
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1994
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1995
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1986
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1958
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1962
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1957
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1958
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di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1958
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18
di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1958
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19
di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1998
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20
di Swift, Jonathan, 1667-1745.
Pubblicazione 1926
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